Amgen, Biology First
Da 40 anni Amgen è impegnata a individuare soluzioni innovative in grado di rispondere ai bisogni terapeutici non soddisfatti dei pazienti affetti da patologie gravi.
Con un approccio efficacemente riassunto nell’espressione Biology First, Amgen è stata tra i pionieri di una ricerca biotecnologica che, utilizzando le risorse della genetica avanzata, analizza in profondità i processi biologici dell’organismo umano: quelli che provocano le malattie ma che, allo stesso tempo, racchiudono i potenziali rimedi ad esse.
Leader globale
Amgen è oggi tra i leader mondiali delle biotecnologie, con 20.000 dipendenti, una presenza in più di 100 paesi e una pipeline di ricerca tra le più promettenti del settore, con oltre 30 molecole in fase avanzata di sviluppo. Altrettanto ricco è il portfolio di soluzioni che l’azienda mette a disposizione dei pazienti, che comprende 13 differenti tipologie di farmaci: dalle molecole di sintesi chimica ai peptidi, dagli anticorpi monoclonali alle cellule CAR-T fino all’immunoterapia oncolitica. L’offerta di Amgen riguarda alcune tra le più importanti aree terapeutiche, come oncologia ed ematologia, cardiovascolare, osteoporosi, nefrologia, reumatologia e malattie infiammatorie.
Dalla scienza all’innovazione, l’esempio BiTE®
Fin dalle origini, Amgen ha offerto un importante contributo alla comprensione di alcuni processi patologici ed è stata in grado di sviluppare soluzioni terapeutiche caratterizzate da meccanismi d’azione altamente innovativi.
Tra le più recenti, si segnalano gli anticorpi bi-specifici della piattaforma BiTE®, che agiscono legandosi contemporaneamente a due bersagli, le cellule T del sistema immunitario e le cellule B maligne, potenziando la capacità dell’organismo di riconoscere queste ultime e combatterle.
Il primo farmaco realizzato grazie a questa piattaforma si sta dimostrando particolarmente efficace nel combattere la leucemia linfoblastica acuta, patologia rara fino ad ora orfana.
Impegno per la sostenibilità, i biosimilari
In Amgen il concetto di innovazione è connesso a quello di sostenibilità. L’impegno dell’azienda è rivolto a far sì che i risultati della propria ricerca siano accessibili a chi ne ha bisogno, salvaguardando allo stesso tempo le esigenze di stabilità finanziaria dei sistemi sanitari.
Nasce da qui l’impegno crescente di Amgen nell’area dei biosimilari, farmaci in grado di assicurare alto valore terapeutico in un quadro di sostenibilità. Il rafforzamento in questo settore, che richiede un focus particolare sulla qualità e sull’efficienza dei processi, dalla ricerca alla produzione, rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso che Amgen sta effettuando per consolidare il proprio ruolo di azienda best in class nelle biotecnologie. La pipeline nei biosimilari conta attualmente ben 10 molecole, con terapie che hanno cambiato la storia del trattamento di alcune tra le patologie più gravi, in oncologia e immunologia.
