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Sperimentare, che passione! La Fondazione Amgen ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto|NW

“L’arte di insegnare per accendere la passione per la Scienza”: ecco il titolo dell’incontro internazionale a cui parteciperanno insegnanti, studenti, docenti universitari, ricercatori e rappresentanti di Fondazione Amgen per approfondire la visione, i contenuti e i risultati dell’innovativo programma Amgen Biotech Experience, che si svolgerà giovedì 30 giugno alle ore 15.30 presso il complesso monumentale San Nicolò di Spoleto. L’evento è inserito tra i progetti speciali del Festival dei Due Mondi di Spoleto, spazio di riferimento mondiale per le esperienze più innovative in campo culturale e artistico, che apre le porte al mondo delle biotecnologie e al modo di esplorarle, farle conoscere, apprezzare e ‘insegnare’.

L’incontro di Spoleto, introdotto da un indirizzo di saluto del sindaco Andrea Sisti e del vicepresidente di Fondazione Amgen, Scott Heimlich insieme a molti ospiti stranieri, permetterà di conoscere meglio la visione, i contenuti, i risultati di questo programma, che in Italia è attivo dal 2017 grazie alla partnership con ANISN - Associazione Nazionale di Insegnanti di Scienze Naturali e che dà l’opportunità di fare scoprire agli studenti delle scuole secondarie l’emozione e i processi della scoperta scientifica, offrendo materiali didattici, attrezzature per la sperimentazione e piani di studio con un approccio innovativo e coinvolgente. 

ABE è un programma internazionale che coinvolge 24 partner di tre continenti, in Italia si è diffuso progressivamente in 10 regioni Italiane, e ha già coinvolto ad oggi 8.400 studenti, 250 docenti e 150 scuole superioriafferma Anna Pascucci, Vicepresidente ANISN e direttore del programma in Italia – numeri che testimoniano la validità del programma e la sua azione pervasiva grazie ad una solida partnership scientifica, alla creazione di una comunità di educatori attiva e motivata, soprattutto grazie alla continuità del sostegno della Fondazione Amgen nel suo impegno ad ispirare e formare la prossima generazione di scienziati”.

Le diverse tavole rotonde previste nel corso dell’incontro testimonieranno la visione del programma e stimoleranno una riflessione sulla contaminazione tra le esperienze più innovative nate dalle sinergie tra educazione e ricerca scientifica attraverso un viaggio senza frontiere di esplorazione e condivisione tra studenti, educatori e scienziati.

Essere ospiti di un evento prestigioso come il Festival di Spoleto offre un’opportunità straordinaria di dialogo e arricchimento reciproco tra i mondi della cultura, della creatività e quello dell’innovazione medico scientifica il cui denominatore comune è la sperimentazione continua che apre le porte al futuro - dichiara Soren Giese, Presidente e Amministratore Delegato Amgen Italia. “Ispirare i giovani, aiutando a far emergere i nuovi talenti della ricerca scientifica e biotecnologica è parte integrante dell’impegno di Amgen verso la comunità. Sostenere la crescita di un ecosistema dell’innovazione, in particolare in area biomedica, è essenziale e strategico per i pazienti, la ricerca e l’economia.

Amgen Biotech Experience mette a disposizione delle scuole che aderiscono al programma un insieme di strumenti formativi che rendono possibile un’autentica attività di laboratorio, a vantaggio dell’efficacia dell’apprendimento. Da due anni, inoltre, i laboratori ABE sulle biotecnologie sono disponibili anche su Labxchange.org, la piattaforma multimediale per l’educazione scientifica sviluppata dall’Università di Harvard con il supporto della Fondazione Amgen. Lanciata nel 2019, Labxchange ha già raggiunto oltre 20 milioni di utenti in tutto il mondo e l’obiettivo è arrivare a 50 milioni entro il 2025. A questo scopo la Fondazione Amgen ha deciso di confermare il proprio impegno finanziario a favore della piattaforma per i prossimi tre anni, con uno stanziamento ulteriore di 30 milioni di dollari.

In Italia, l’espansione di Amgen Biotech Experience alla dimensione digitale ha reso possibile raggiungere quasi 50.000 utenti e ampliare la platea delle scuole rendendo questa esperienza accessibile a un numero più elevato di docenti e studenti distribuiti su gran parte del territorio nazionale.

Il programma che viene presentato a Spoleto è espressione di un più ampio impegno della Fondazione Amgen nello sviluppo in tutto il mondo della cultura e della formazione scientifica tra i giovani. Tra le altre iniziative spicca, per caratteristiche qualitative e impatto, Amgen Scholars, programma internazionale che offre agli studenti più meritevoli delle facoltà medico-scientifiche di vivere un’esperienza di due mesi all’interno di team di ricerca internazionali, in contesti sperimentali di altissimo livello delle più prestigiose istituzioni universitarie del mondo: tra queste Harvard, Stanford e, in Europa, Cambridge, l’ETH di Zurigo, il Pasteur di Parigi, il Karolinska di Stoccolma e la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco.

Ad Amgen Scholars hanno potuto accedere fino ad ora circa 4.000 studenti universitari di tutto il mondo e l’Italia è tra i primi cinque paesi in Europa per numero di candidature al programma: oltre 100 nelle ultime due edizioni, con 30 giovani talenti del nostro paese che hanno potuto fin qui prendere parte al progetto. A breve sarà noto il numero e il profilo degli studenti italiani che parteciperanno quest’anno al programma, alla sua ripresa dopo la sospensione legata all’emergenza COVID.

 

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