Il volto dell’ITP
Dieci opere di giovani artisti che traducono visivamente gli effetti e le sensazioni provocate nei pazienti dalla Porpora Immune Trombocitopenica, per stimolare una migliore conoscenza di questa patologia. È questo l’obiettivo che si pone “Il volto dell’ITP”, progetto nato dalla collaborazione tra AIPIT Onlus (Associazione Italiana Porpora Immune Trombocitopenica), Accademia di Belle Arti di Brera e Amgen, che ha coinvolto 13 studenti della prestigiosa istituzione milanese. A loro il compito di raccontare grazie all’arte il vissuto dei pazienti affetti dall’ITP, cercando di ‘dare un volto’ a questa malattia rara che comporta una drastica riduzione delle piastrine nel sangue (meno di 100 mila per microlitro di sangue) ed è caratterizzata da una sintomatologia variabile a seconda dei casi. Può infatti manifestarsi con segni ben riconoscibili sulla pelle e con sanguinamenti, oppure può restare invisibile generando però uno stato di spossatezza. E proprio il senso di fragilità del proprio corpo, così come la vergogna per gli effetti visibili sulla pelle sono tra i temi presenti nelle testimonianze dei pazienti che hanno ispirato gli studenti dell’Accademia coinvolti nell’iniziativa.
Le loro opere hanno dato vita a una mostra itinerante che sta coinvolgendo progressivamente tutta Italia, a partire da Alessandria e Trieste, e che saranno esposte nei diversi centri di ematologia della penisola. L’obiettivo è quello di incentivare anche una maggiore consapevolezza degli stessi clinici su questa malattia, non facile da diagnosticare, e sull’impatto negativo che ha sulla vita dei pazienti, oltre che sui possibili trattamenti in grado di tenerne sotto controllo gli effetti.
Clicca qui per il comunicato stampa ufficiale e qui per il sito ufficiale della campagna, dove poter scoprire tutte le opere del progetto.
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