Early Access: l’importanza di un accesso precoce alle terapie onco-ematologiche innovative|NW

I tumori del sangue rappresentano ancora oggi circa il 10% di tutte le neoplasie e le terapie innovative possono rivelarsi una possibilità concreta di trasformare la prognosi di molti pazienti, con importanti ricadute sociali, nonché un’opportunità di risparmio per i servizi sanitari dei Paesi. Ecco perché anche in Italia si sta elaborando un modello di accesso accelerato per i farmaci ad alto valore terapeutico.

È stata questa la tematica principale al centro dell’incontro Early Perspective, organizzato a inizio ottobre al Centro Studi Americano di Roma da Edra con il contributo non condizionante di Amgen.

Un confronto al quale hanno partecipato esponenti della comunità scientifica, associazioni pazienti, istituzioni e decisori politici con l’intento di ragionare sulle sfide principali da vincere per semplificare e ridurre i tempi di approvazione di quei farmaci che fanno la differenza per i pazienti specialmente se onco-ematologici, guardando anche ad esempi virtuosi come il modello della Francia.

Si sono quindi individuati e affrontati gli aspetti chiave per ridurre in modo accettabile questi ritardi e aprire la strada a un accesso precoce: l’obiettivo è quello di consolidare lo sviluppo di un modello che assicuri maggiore tempestività e uniformità nell'accesso alle cure innovative.

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