Vuoi essere reindirizzato a uno dei nostri siti esterni e lasciare amgen.it?

ATTENZIONE, STAI LASCIANDO IL SITO WEB DI AMGEN. Amgen Italia non si assume la responsabilità e non esercita alcun controllo su organizzazioni, visite o accuratezza delle informazioni contenute su questo server o sito.

Iperparatiroidismo secondario a insufficienza renale

L’iperparatiroidismo è una patologia che coinvolge le ghiandole paratiroidee inducendole a liberare un eccesso di paratormone, un ormone assai importante per il rimodellamento osseo perché interviene nella regolazione del metabolismo del calcio, del fosforo e delle ossa. Questa malattia causa importanti conseguenze sistemiche che sono difficili da diagnosticare, se non in fase tardiva, a causa dell’assenza di sintomi evidenti.

L’iperparatiroidismo secondario è una complicanza comune della malattia renale cronica. Il progressivo declino della funzionalità renale, infatti, porta all’alterazione dei livelli, non solo del paratormone, ma anche di altri elementi importanti quali calcio, fosforo e vitamina D, con effetti sul metabolismo osseo e al sistema cardiovascolare. Due sono le maggiori conseguenze della patologia. Da un lato c’è un rischio significativamente maggiore di fratture rispetto alla popolazione generale, causata dall’alterazione del metabolismo minerale osseo che comporta un peggioramento della resistenza ossea conosciuta come “osteodistrofia renale”, mentre dall’altro si registrano delle calcificazioni vascolari causate dall’aumento della deposizione di calcio e fosfati, con il conseguente aumento del rischio di eventi cardiovascolari. Le patologie cardiovascolari sono infatti la causa di decesso più comune dei pazienti che soffrono di malattia renale cronica, con una mortalità 30 volte superiore rispetto alla popolazione generale1.

Vuoi saperne di più? Scarica qui il leaflet informativo.

Iperparatidoismo

  1. Schoppet M et al. Kidney Int. 2008; 73(4):384-90.