Continua il sostegno all’iniziativa promossa da Susan G. Komen Italia per la prevenzione del tumore al seno
Ogni anno circa 55.000 italiane affrontano la diagnosi di tumore al seno: di queste circa l’80% effettua un trattamento ormonale adiuvante, terapia salvavita che le espone a fragilità ossea e un maggior rischio di fratture
L’importanza della salute delle ossa è il tema con cui Amgen contribuisce alla Race for the Cure: all’interno del Villaggio della Salute saranno disponibili screening gratuiti per valutare la salute delle ossa, materiali informativi e una sessione formativa per approfondire il tema della fragilità ossea
Milano 22 aprile 2022 – Amgen conferma il suo sostegno Komen Italia a favore della salute delle donne e lo testimonia in occasione di Race for the Cure che si terrà a Roma dal 5 all’8 maggio, manifestazione unica al mondo per importanza e dimensioni dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione del tumore al seno, a tutt’oggi la più diffusa neoplasia tra le donne. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.raceforthecure.it.
“Il rinnovato sostegno all’iniziativa di Komen Italia testimonia la costante attenzione di Amgen alla prevenzione della salute delle donne” - dichiara Maria Luce Vegna, Direttore Medico di Amgen Italia - “Il nostro impegno si riflette anche in una serie di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, nella formazione delle pazienti e in programmi qualificati frutto di collaborazione con i diversi attori del sistema salute. Un approccio comprensivo che guarda a tutti gli aspetti connessi alla patologia, per sostenere al meglio le pazienti lungo il loro percorso di cura, nell’interesse prioritario della salute e del miglioramento della qualità di vita”.
In Italia ogni anno sono circa 55.000 le nuove diagnosi di tumore al seno: l’80% delle pazienti presentano tumore al seno con recettori ormonali positivi e possono dunque beneficiare di una terapia ormonale. Gli inibitori dell'aromatasi, la terapia ormonale più frequentemente utilizzata in donne in postmenopausa con tumore al seno in fase iniziale2, sono trattamenti salvavita che tra gli effetti collaterali comportano fragilità ossea e fratture3 .
Ecco perché la salute delle ossa è un tema da attenzionare anche nelle donne con un tumore al seno; il contributo di Amgen alla Race for the Cure si concentra su questo aspetto: sensibilizzare le donne con tumore al seno in terapia ormonale sul rischio di fratture da fragilità, una condizione purtroppo ancora poco conosciuta e sottovalutata.
Diverse le iniziative promosse dal 5 all’8 maggio all’interno del Villaggio della salute: Amgen in partnership con Echolight, offre screening gratuiti per misurare lo stato di salute delle proprie ossa e materiali informativi per accrescere la consapevolezza.
Inoltre sabato 7 maggio dalle 12.15 alle 13.15, allo stand Amgen, Maria Luisa Brandi, Presidente F.I.R.M.O Fondazione Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso, terrà un incontro formativo dal titolo “Le donne contro la fragilità ossea: ossa spezzate, vite spezzate”.
Amgen è attivamente impegnata nell’area della salute delle ossa non solo rendendo disponibili terapie innovative, ma anche con diverse iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, e con programmi qualificati frutto di collaborazione con i diversi attori del sistema salute.
Ne è un esempio la campagna “Ora pOSSO” in collaborazione con Europa Donna, FIRMO e con il patrocinio di Komen Italia, WfO e ROPI, che partirà a giugno con la quarta edizione, con l’obiettivo di informare le donne con tumore al seno e trattate con terapie ormonali adiuvanti, sull’importanza di prevenire la fragilità ossea. L’iniziativa nata dall’ascolto diretto delle pazienti, mette a disposizione diversi programmi. Su www.oraposso.it/ossafragili, sono disponibili i training di attività fisica per aiutare le pazienti a ‘sapersi muovere’ e contribuire attivamente a mantenere le ossa in salute, e la guida “Buongiorno Dottore!” per imparare a ‘saper chiedere’ e rendere efficace il dialogo con lo specialista.
Va poi ricordato il programma Predict and Prevent che vuole contribuire a sostenere il nostro Sistema Sanitario al cambio di prospettiva nella presa in carico dei pazienti, passando da un’ottica di cura a quella di prevenzione. Sviluppato in partnership con Fondazione AIOM e ROPI, il programma vuole definire percorsi di cura più efficaci per prevenire le fratture nelle pazienti con tumore al seno in terapia ormonale adiuvante.
Inoltre i dati riportano che circa 7 donne su 10 con tumore al seno sviluppano anche metastasi ossee che rischiano di causare fratture, un problema spesso sottovalutato. Nasce da qui Engage: la prima indagine promossa da ROPI con il sostegno di Amgen rivolta ai pazienti oncologici con l’obiettivo di “misurare” e conoscere il loro percepito conoscitivo ed emotivo su questo tema. Disponibile fino a fine aprile su www.reteoncologicaropi.it/questionario/, l’indagine aspira a sensibilizzare pazienti e medici a riconsiderare la tutela della salute delle ossa per proteggere la qualità di vita.
Amgen, l’innovazione biotech in un mondo che cambia
Da oltre 40 anni Amgen è impegnata a sviluppare il potenziale della biologia per rispondere ai tanti bisogni medici non ancora soddisfatti, offrendo soluzioni terapeutiche per malattie con limitate opzioni di trattamento, in alcune delle aree più importanti, come cardiovascolare, onco-ematologia, malattie infiammatorie, fragilità ossea, nefrologia. Tra i pionieri delle biotecnologie farmaceutiche, Amgen è oggi tra i leader mondiali del settore, con 24.000 dipendenti e una presenza in più di 100 paesi: in Italia, dove opera dal 1990 e dove conta oltre 300 dipendenti, è una realtà consolidata nel panorama medico scientifico nazionale.
Echolight, azienda pioniera nella diagnostica senza radiazioni per la fragilità ossea
Echolight è un’azienda biomedica leccese che ha sviluppato un’innovativa tecnologia senza radiazioni per la diagnosi precoce dell’osteoporosi delle malattie ossee correlate e la prevenzione delle fratture da fragilità. Nata come spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lecce, Echolight sta vivendo una crescita esponenziale grazie a una visione imprenditoriale che ha saputo rispondere a un bisogno insoddisfatto di specialisti e pazienti, attraverso l’ideazione e lo sviluppo di un rivoluzionario dispositivo (EchoS) con tecnologia proprietaria R.E.M.S. (Radiofrequency Echographic Multi Spectrometry), per la caratterizzazione dell’osso su vertebre lombari e collo del femore attraverso una semplice e veloce scansione ecografica, quindi, senza l’impiego di radiazioni, ma sfruttando i segnali nativi grezzi non-filtrati acquisiti durante l’esame. La validazione clinica della Tecnologia R.E.M.S. è stata ottenuta attraverso studi su oltre 30.000 soggetti reclutati nei più importanti centri per la diagnosi dell’osteoporosi in Italia e nel Mondo e avvalendosi della guida di un comitato scientifico costituito da autorevoli Opinion Leader italiani e internazionali. Il dispositivo ha, inoltre, ottenuto tutte le certificazioni standard, il marchio CE e le principali certificazioni di qualità riconosciute a livello mondiale.
Contatti Amgen Italia:
Rossana Bruno
Head Corporate Affairs Amgen Italia
Cell. 347 8703671
Bibliografia:
Pedersini R, et al. Bone. 2017; 97:1 47-152
Gaudio R, et al. 2021