Vuoi essere reindirizzato a uno dei nostri siti esterni e lasciare amgen.it?

ATTENZIONE, STAI LASCIANDO IL SITO WEB DI AMGEN. Amgen Italia non si assume la responsabilità e non esercita alcun controllo su organizzazioni, visite o accuratezza delle informazioni contenute su questo server o sito.

Festival di Salute: “Con il cuore prima è meglio”|NW

Sta crescendo, giustamente, l’attenzione nei confronti delle malattie cardiovascolari, che nel mondo rappresentano tuttora la principale causa di mortalità e disabilità, con un impatto sociale ed economico, compreso quello sui costi della sanità, molto elevato. In Italia, dove queste patologie sono responsabili del 34,8% dei decessi, la situazione non è diversa: circa 5 milioni e mezzo le persone colpite ogni anno, quasi una 10, un milione i ricoveri, cioè il 14% del totale1.

Se ne è parlato al Festival di Salute di quest’anno, evento organizzato dal quotidiano La Repubblica in programma a Roma dal 20 al 22 ottobre.

Un focus è stato dedicato al ruolo svolto dal colesterolo LDL, conosciuto come il colesterolo cattivo, in qualità di principale fattore di rischio nello sviluppo delle malattie che colpiscono il cuore e le arterie. È un ruolo ben noto, ma questa consapevolezza ancora non trova sufficiente riscontro in efficaci strategie di prevenzione del rischio, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione secondaria, quella indicata per di chi ha già subito un infarto o un ictus ed è maggiormente esposto a un altro evento.

I dati ci dicono infatti che poco meno del 50% dei quasi la metà di questi pazienti non raggiunge l’obiettivo indicato dalle linee guida internazionali, che raccomandano, anche a chi sta assumendo statine ad alta intensità, di mantenere i livelli di colesterolo LDL al di sotto dei 55 mg/dL. E circa un terzo di coloro che hanno subìto un attacco ischemico rischia di subirne un altro nei cinque anni successivi, in particolare nel primo.

Al Festival di Salute questa tematica è stata affrontata da Furio Colivicchi, presidente di ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, nel corso di un talk che si è svolto venerdì 21 ottobre alle 14.30. Colivicchi ha illustrato l’importanza di un intervento tempestivo in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo, specialmente dopo un infarto, per poi soffermarsi sulle evidenze che dimostrano quanto questa strategia terapeutica, sostenuta tra l’altro da una nuova generazione di farmaci ipocolesterolemizzanti, possa proteggere a lungo termine i pazienti da un secondo attacco cardiovascolare.

Per vedere il video del talk, clicca qui: https://video.repubblica.it/salute/dossier/festival-di-salute-2022/cuore-malato-come-prevenire-infarto-e-ictus-il-workshop-con-furio-colivicchi/429992/430947.

 

1. Steen DL, Khan I, Andrade K, Koumas A, Giugliano RP. Event Rates and Risk Factors for Recurrent.

 

Seguici su